Quando si parla di quali vaccinazioni sarebbe opportuno far fare al proprio cane o gatto è necessario partire dal distinguere i vaccini “core” da quelli “non core”. I primi consistono in vaccinazioni che idealmente tutti i soggetti dovrebbero fare, indipendentemente da circostanze e localizzazione geografica. I secondi invece comprendono tutti i vaccini che è consigliato fare solo in quei soggetti “a rischio”, ovvero che hanno una maggiore probabilità di contrarre una certa infezione sulla base della zona geografica, del proprio ambiente o dello stile di vita.

I vaccini core del cane sono quelli contro il virus del Cimurro (CDV), l’Adenovirus canino (CAV) e le varianti del Parvovirus canino di tipo 2 (CPV-2). I vaccini core del gatto invece comprendono quelli contro il Parvovirus felino (FPV), il Calicivirus felino (FCV) e l’Herpesvirus felino di tipo 1 (FHV-1). In Italia non risulta come vaccino core quello contro la rabbia, da essere invece considerato core per entrambe le specie in tutti quei Paesi in cui questo virus è endemico.

I vaccini non-core che sono consigliati nella nostra zona sono quelli contro la Leptospira nel cane e quello contro il virus della Leucemia felina (FeLV) nel gatto.

_{(Contenuto prodotto sulla base delle linee guida WSAVA – World Small Animal Veterinary Association)}

Durante le prime settimane di vita cuccioli e gattini possono contare sulla protezione di quella che viene chiamata immunità materna, ovvero quegli anticorpi prodotti dalla madre che vengono trasmessi alla prole mediante l’allattamento. La presenza di questi anticorpi (che dura in media fino alle 8-12 settimane di vita) interferisce però in maniera significativa con l’efficacia della maggior parte dei vaccini. Dato però che anche all’interno di una stessa cucciolata possono esserci diversi livelli di immunizzazione, è consigliabile iniziare con la prima dose di vaccini core a 6-8 settimane di vita (8-9 per i vaccini non-core) e di continuare con richiami a distanza di 3-4 settimane l’uno dall’altro fino alle 16 settimane di vita. Concluso il protocollo iniziale sarà necessario un primo richiamo a 6 o 12 mesi di distanza e da quel momento il richiamo sarà triennale per quanto riguarda i vaccini core e annuale per i vaccini non-core.

_{(Contenuto prodotto sulla base delle linee guida WSAVA – World Small Animal Veterinary Association)}